Rimedi naturali per affrontare l’autunno
Passare da estate ad autunno per molti può essere particolarmente traumatico, e non sono poche le persone che per il cambio progressivo di temperature si sentono stanche e spossate, e con l’umore a terra. Fortunatamente, la natura offre tanti rimedi per superare questo periodo: eccone alcuni!
Il cambio di stagione può non essere semplice
L’autunno mette alcuni di noi quasi in crisi, a causa di un forte senso di spossatezza e stanchezza, di voglia di non fare nulla. Con il clima che cambia e man mano si irrigidisce, le giornate che diventano sempre meno luminose e al contrario gli impegni che si fanno sempre più fitti rendono questa stagione molto difficile da affrontare, specie all’inizio quando c’è da accettare che l’estate è passata.
Ecco allora alcuni rimedi naturali per tenerci attivi, senza spendere e senza assumere cose chimiche e assolutamente inutili come detox o altri prodotti del genere.
Mangiare correttamente
Una delle prime cose su cui influisce il cambio stagionale è il metabolismo, uno dei principali motivi per cui ci sentiamo così stanchi dopo aver mangiato (specialmente se quanto mangiamo è ricco di grassi). L’alimentazione autunnale dovrebbe quindi essere nutriente ma sana e leggera.
Va limitato l’impiego di grassi saturi, zuccheri, cibi raffinati mentre bisogna puntare su frutta e verdura, e in generale su sostanze che contengano tante vitamine, omega3, antiossidanti e Sali minerali che oltre a far bene al corpo danno grande impulso al cervello. In particolare, è bene sfruttare la presenza autunnale della zucca, o di altri alimenti che contengono il betacarotene che aiuta a sentirsi molto meno stanchi.
Visto che l’autunno è la stagione del rientro a pieno regime (quindi non solo il lavoro, che rimane anche d’estate salvo il periodo di ferie, ma anche di tutti gli altri impegni e della scuola) è fondamentale partire dal mattino e dalla colazione per assicurarci il giusto apporto di energie: insomma, serve un pasto da Re. Un’idea potrebbe essere la Crema di Budwig, realizzata con banana, yogurt, frutta secca.
Al contrario, il pranzo deve essere nutriente ma non elaborato, e ancora meno ricca ed elaborata deve essere la cena. In quest’ultima, in particolare, bisogna puntare su alimenti facilmente digeribili per riposare bene senza avere un sonno pesante (e che quindi ci faccia svegliare più stanchi di prima).
Abbiamo detto che l’autunno offre tanti alimenti naturali per sentirsi meglio, ma non abbiamo specificato quali. Sono ottimi alimenti da mettere in tavola:
- L’Avena, un cereale completo che contiene la Vitamina B1, utile per fronteggiare affaticamento e stress; inoltre contiene tante dibre.
- Frutta secca, specialmente le noci che contengono minerali e Omega3 e quindi sono perfette per apportare energia a corpo e mente. Insieme a loro le mandorle, ottime per il magnesio.
- Riso e pasta integrale, che sono carboitrati complessi e a differenza delle loro controparti “tradizionali” evitano i picchi glicemici e quindi i crolli.
- Zucca e semi di zucca, che abbiamo già accennato e che appunto non prevede di mangiare solo la polpa della zucca, dolce e gustosa, ma anche i suoi semi. È una verdura ricca di vitamina C, di antiossidanti e, come detto, di betacarotene. I semi invece contengono anche i Sali minerali come lo zinco e gli acidi grassi, fondamentali per combattere la stanchezza e l’astenia.
- Uva, ricca di vitamina C per ridurre il cortisolo (l’ormone responsabile dello stress) e sostiene il sistema immunitario. Meglio mangiare questo frutto a stomaco vuoto per permettere al corpo di meglio assimilarne le sostanze nutritive ed evitare la comparsa di gonfiori o fermentazione.
- Melograno, un frutto molto buono, caratteristico, stupendo esteticamente ma ciò che è più importante, ricchissimo di antiossidanti e Sali come manganese, zinco, fosforo, rame e potassio. Il melograno è anche ricco d’acqua, cosa che lo rende depurativo.
- Castagne. Le caldarroste sono sempre un grande successo sia in città che in provincia, ed è un bene perché 100 grammi di questi frutti danno all’organismo 81mg di fosforo, 30 di calcio, 0,9 di ferro e 395 di potassio. Inoltre contengono fibre perfette per il benessere intestinale.
- Germe di grano, forse il meno conosciuto di questi alimenti ma ottimo in caso di affaticamento. L’embrione del frumento – come viene considerato il germe di grano – ha degli amminoacidi molto importanti, e Sali come il calcio, il ferro e il potassio. Ci sono anche vitamine dei gruppi B, D, E, e infine l’acido folico.
Tisane al naturale
Come in tutto il resto dell’anno, anche in autunno è fondamentale bere tantissimo, e uno dei modi più efficaci per fornire all’organismo la corretta idratazione migliorando contemporaneamente le funzioni digestive è l’assunzione di tisane consumate al mattina, dopo un pasto o anche la sera prima di andare a dormire.
Le temperature decisamente più basse rispetto al periodo estivo sono uno stimolo per prendere l’abitudine di bere una tisana tutti i giorni, una cosa che del resto rappresenta anche un modo efficace per concedersi un po’ di relax, un momento per sé stessi.
Vediamo quindi le tisane più efficaci e consigliate in questa stagione dai colori tenui ed eleganti. Un primo esempio è utile per sostituire in toto il caffè, ed è costituito dalla Yerba Mate o dal forse meglio noto Ginseng (entrambi, comunque, si trovano in erboristeria). Sono due tisane che si possono fare anche due volte al giorno, tenendo conto che – proprio perché sostituiscono il caffè – è meglio non berle prima di andare a dormire, se volete dormire!
Chi ha problemi nella digestione, invece, può farsi una tisana, da bere dopo i pasti principali, con finocchio, o anice, o ancora allo zenzero, alla liquirizia, al carciofo. Quella al carciofo è perfetta se volete depurare anche il fegato, sostenendone il lavoro.
Un altro importante rimedio naturale, che si può assumere non solo come tisana ma anche come integratore, è il guaranà, che ha degli importanti effetti energizzanti e dei principi attivi che – a differenza del caffè che rilascia subito, presto la caffeina – vengono dati all’organismo molto più lentamente e quindi dando un apporto energetico più costante ed omogeneo, che cancella il senso di stanchezza. Ricordate, però, che il guaranà non è sempre consigliato e ha delle controindicazioni: per essere sicuri, rivolgetevi al medico o erborista che conoscete.
Altri importanti rimedi naturali
I rimedi naturali autunnali sono tantissimi, tanto che è difficile selezionarli. In questo elenco abbiamo quindi inserito quelli che ci sono sembrati i più importanti e adatti alle esigenze di tutti:
- Maca (Lepidium Meyenii). Questa pianta è conosciuta anche come Ginseng del Perù, e cresce spontaneamente sopra i 3000 metri di altezza in Perù e Bolivia (dove, ricordiamo, sono presenti alcuni dei più alti monti delle Ande). Dalle sue radici viene estratto un rimedio con grandi proprietà energizzanti, perché contiene acqua, aminoacidi essenziali, fibre, vitamine, ferro, calcio, manganese, fosforo e altri Sali minerali. Capirete quindi che è un vero e proprio integratore alimentare utile in questo periodo di cambio stagionale e di forte stanchezza. In Italia lo si può trovare anche come estratto secco, liquido o in compresse, in dosi consigliate tra i 150 e i 300mg (ma anche in questo caso fatevi consigliare dall’erborista).
- Spirulina. È una microalga di colore verde-azzurro utile quando si hanno poche energie e carenze alimentari. È una sostanza completa, piena di proteine e di minerali come il selenio e il calcio, oltre alle vitamine del gruppo A, B, C ed E, e ai grassi essenziali sia mono che polinsaturi.
- Polline, ovvero uno degli integratori naturali più consigliati nei cambi stagionali e nei periodi di forte stanchezza. Si tratta di un prodotto naturale molto ricco di vitamine A, B e C, di selenio, di tutti e gli 8 aminoacidi essenziali, di enzimi e di antiossidanti. Per questo il pollino è un tonico ricostituente in grado di dare tantissima energia e di aiutare le difese immunitarie, e che viene generalmente consigliato per 20-30 giorni in un cucchiaino la mattina, prima della colazione.
- Pappa reale. Se le api la producono per nutrire la loro regina, ovvero l’ape più grande e forte di tutti, è facilmente intuibile quanto questo composto sia ricco e nutriente. In particolare, l’ “intruglio” è pieno di vitamine del gruppo B, di Sali minerali, di oligoelementi come magnesio, zinco e calcio. Ci sono poi enzimi e proteine che completano il tutto, rendendo la pappa reale ottima per la stanchezza e non è un caso che venga sempre consigliata anche ai bambini.
- Banksia Robur. Forse in pochi la conoscono, ma è un fiore australiano davvero interessante e ottimo se siamo stanchi e senza energia, o se soffriamo di stanchezza cronica. Questo fiore, noto anche come Banksia della palude da cui ricaviamo l’essenza del floreale, risveglia la vitalità ed è utile a diminuire lo stress e favorire sia il buon umore che la voglia di fare qualsiasi cosa. Di solito è consigliata in dosi di 7 gocce al mattino e alla sera diluite in un po’ d’acqua.