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Coltivare l'Orto

Coltivare ceci: una guida utile

Coltivare ceci vuol dire dedicarsi nell’orto alla coltivazione di legumi annuali folti e corti che vengono piantati in primavera e raccolti a fine estate dopo una lunga stagione di crescita. La maggior parte dei ceci viene raccolta dopo che i semi si sono essiccati sulla pianta e non è necessario vivere in un clima tropicale per coltivare i ceci per preparare un ottimo hummus; i ceci infatti prediligono estati moderatamente calde.

I ceci sono tra i legumi più coltivati al mondo. In Italia si coltivano soprattutto in Liguria, in Toscana e in Puglia. Dal punto di vista botanico, il cece è il seme della pianta erbacea Cicer arietinum, una specie che predilige climi non troppo freddi e terreni semi aridi. In genere (coltivazione in serra a parte) i frutti vengono raccolti in estate. E di loro si apprezza il sapore corposo e la ricchezza nutrizionale.

Nome comune Ceci, ceci
Nome botanico Cicer arietinum
Famiglia Fabacee
Tipo di pianta Annuale, vegetale
Taglia matura fino a 60 cm di altezza
Esposizione al sole Pieno
Tipo di terreno Limoso, sabbioso, ben drenato
pH del terreno Acido
Tempo di fioritura Primavera
Difficoltà di coltivazione  Media
Zona nativa Asia, Africa, Medio Oriente

Coltivare i ceci: quando piantare

I ceci vengono piantati quando la temperatura del suolo in primavera si è riscaldata fino ad almeno 10 gradi. Successivamente, hanno bisogno di una stagione di crescita lunga e calda. Se vivete in ​​un clima freddo, dovreste iniziare in anticipo la stagione della coltivazione all’aperto, perché aspettare così a lungo potrebbe ridurre le possibilità che le piante raggiungano la maturità prima della fine dell’estate. Potete iniziare a coltivare i ceci in casa da due a quattro settimane prima della data media dell’ultimo gelo, purché utilizziate vasi di fibra di cocco o di carta che possano essere trapiantati nel terreno senza disturbare le radici.

Una posizione in pieno sole con terreno fertile e ben drenante è il must per i ceci. Assicuratevi di seguire le regole di rotazione delle colture e di non piantare i ceci nello stesso posto in cui hai coltivato altri legumi l’anno prima.

I ceci si prestano bene alla coltivazione in contenitori all’aperto in un patio o sotto a un portico soleggiato. 

Spaziatura, profondità e supporto

Pianta i ceci a 10 cmdi distanza. La profondità di semina varia: 2 cm per le varietà a seme piccolo e 5 cm per le varietà a seme grande. I ceci sono piante a cespuglio e, se piantati densamente, possono sostenersi a vicenda, rendendo superflui i pali o i tralicci.

coltivare ceci

Cura delle piante di ceci

Se coltivati ​​nelle giuste condizioni, i ceci non richiedono molte cure e sono moderatamente facili da coltivare.

Esposizione delle piante 

I ceci hanno bisogno di un posto che riceva dalle 6 alle 8 ore di sole al giorno. Nei climi caldi del sud, le piante crescono meglio con l’ombra pomeridiana.

Suolo

Il terreno dovrebbe essere ricco di sostanze nutritive con molta sostanza organica e avere un eccellente drenaggio. I ceci possono crescere in un intervallo di pH compreso tra 5,3 e 7, intorno a 6 è l’ideale.

Acqua

Per coltivare i ceci, il terreno deve essere sempre uniformemente umido. Se non piove, nelle zone con estati moderatamente calde, datw alle piante circa un pollice d’acqua a settimana. Nei climi caldi, le piante hanno bisogno di più acqua finché i primi 5 cm di terreno non diventano umidi. Annaffiate le piante lentamente e profondamente per raggiungere la radice. L’irrigazione a goccia è la migliore.

Temperatura e Umidità

I ceci hanno bisogno di clima caldo ma non sono un raccolto per climi caldi e crescono meglio con temperature diurne tra i 22 e i 26 gradi e temperature notturne tra i 18 e i 20 gradi. L’umidità moderata non disturba le piante. Nei climi freddi, una gelata autunnale può interrompere la stagione di crescita se i ceci non sono ancora completamente maturi.

Fertilizzante

I ceci sono legumi che fissano l’azoto, quindi qualsiasi fertilizzante applicato dovrebbe essere ricco di fosforo, potassio e micronutrienti ma non di azoto, che favorisce la crescita del fogliame. Se iniziate con un terreno ricco e fertile, potreste non aver bisogno del fertilizzante, ma solo di un test dettagliato del terreno effettuato in laboratorio vi dirà se e di cosa ha bisogno il terreno. Senza un test del terreno, potete supportare la crescita delle piante con una leggera applicazione di fertilizzante organico granulare ogni sei settimane.

Impollinazione

I ceci si autoimpollinano e non necessitano di insetti per l’impollinazione.

Varietà di ceci

  • Rosso. Coltivata in Liguria e dal colore rossastro. Ottimi per preparare le ministre.
  • Pergentino. Varietà toscana, di grana fine e dal sapore delicato. Perfetta per zuppe e vellutate
  • Nero. È una varietà coltivata in Puglia. Colore scuro e sapore molto deciso, ideale per le minestre
  • Teano. Grande capacità di assorbire l’acqua, utilizzato spesso come condimento della pasta
  • Navelli. E’ una varietà abruzzese dall’aroma spiccato, ideale per le zuppe

raccolto di ceci

Raccolta dei ceci

A seconda delle condizioni atmosferiche, i ceci sono pronti per essere raccolti dopo 85-100 giorni dalla semina, a fine estate. Potete raccoglierli quando i baccelli sono ancora piccoli e verdi. Il modo più comune per raccogliere è aspettare che le foglie appassiscano, si asciughino e diventino marroni, quindi strappate l’intera pianta comprese le radici. Posizionate la pianta su una superficie piana in un luogo caldo, asciutto e ben ventilato, come un garage. Lasciate asciugare ulteriormente fino a quando i baccelli iniziano a dividersi e puoi vedere i semi all’interno. Rimuovete i semi dai loro baccelli.

Prima di essere conservati, i ceci devono essere trattati per uccidere eventuali insetti e le loro uova. Per farlo, basta metterli in forno oppure congelarli per almeno 48 ore. Successivamente  i ceci si possono conservare in un contenitore ermetico e in un luogo fresco e asciutto.

Come coltivare i ceci in vaso

Poiché le piante di ceci sono basse e cespugliose, si prestano alla coltivazione in contenitori. Utilizzate un contenitore con grandi fori di drenaggio e un terriccio ben drenante. Proprio come i ceci che crescono nel terreno dell’orto, iniziate con più piante e diradate le piantine in modo da ottenere un massimo di quattro piante per piede quadrato. Inoltre, tenete presente che le piante in contenitore necessitano di applicazioni di irrigazione e fertilizzanti più frequenti rispetto alle piante nel terreno del giardino. Nutrite le piante circa una volta al mese con un fertilizzante organico granulare a basso contenuto di azoto.

Potatura

Anche se i ceci non necessitano di potatura, necessitano di essere diradati. Quando le piantine sono alte 7 cm circa, tagliate eventuali piantine extra a livello della superficie per lasciare 15 cm di spazio tra ciascuna pianta. Non strappate le piantine come se stesse strappando le erbacce perché questo può disturbare e danneggiare le radici delle piante.

Propagazione dei ceci

Poiché i ceci sono una coltura annuale con una lunga stagione di crescita, non ha senso propagare la pianta vegetativamente per produrre nuove piante nella stessa stagione di crescita. Mettete invece da parte alcuni ceci del raccolto da utilizzare come semi l’anno successivo.

Come coltivare i ceci dai semi

I ceci non devono essere messi a bagno prima della semina. In genere, tuttavia, è consigliato l’uso di un inoculante. Trattare un seme di leguminosa con un inoculante garantisce che il tipo corretto di batteri benefici che fissano l’azoto sia disponibile per la pianta quando germina. Legumi diversi richiedono batteri diversi; nel caso dei ceci ci vuole il Mesorhizobium ciceri  o  il M. mediterraneum. Gli inoculanti possono essere acquistati dai negozi di forniture per il giardino.

Dopo aver piantato i ceci, a una profondità da 2 a 5 cm e a 15 cm di distanza, annaffiateli accuratamente e mantenete il terreno uniformemente umido. I semi dovrebbero germogliare entro 10-21 giorni a seconda delle condizioni meteorologiche.

Se avete avviato la semina in casa, piantate in giardino con i relativi vasi quando il terreno si sarà riscaldato e ogni pericolo di gelo sarà passato.

Svernamento

I ceci sono un raccolto annuale. Le piante muoiono dopo il raccolto quindi non è necessario lo svernamento.

Parassiti e malattie delle piante di ceci

Poiché le foglie, i gambi e i baccelli dei ceci sono pelosi e secernono acido malico, gli insetti tendono a lasciare in pace le piante.

Come altri legumi, i ceci sono soggetti però a malattie fungine come la peronospora dell’Ascochyta, il marciume radicale della Rhizoctonia, il marciume del Pythium, l’avvizzimento del Fusarium, la muffa bianca, la peronospora batterica, nonché alcuni virus trasmessi dagli afidi . Queste malattie sono spesso aggravate dall’elevata umidità, dalle temperature calde e dalla pioggia abbondante. Prevenite problemi di diffusione con una distanza adeguata tra le piante per garantire la circolazione dell’aria ed evitate l’irrigazione dall’alto.

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