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Giardinaggio indoor e outdoor

Come coltivare il Pitosforo

Il Pitosforo (Pittosporum tenuifolium ) è un arbusto o albero sempreverde a foglia larga che può crescere fino a oltre 10 metri di altezza. È densamente ramificato, con steli sottili che sui giovani germogli vanno dal grigio al quasi nero ed è perfetto per la creazione delle siepi perché prospera in pieno sole a temperature prive di gelo. La pianta è originaria della Nuova Zelanda e oggi ci sono più di 25 cultivar offerte nel commercio vivaistico con diverse versioni compatte adatte anche al giardinaggio in vaso.

Ma iniziamo dalla informazioni tecniche che è necessario conoscere per coltivare il Pitosforo.

 Nome comune  Kohuhu, Tawhiwhi
 Nome botanico  Pittosporum tenuifolium
 Famiglia  Ramnacee
 Tipo di impianto  Perenne, albero, arbusto
 Dimensione matura  10 metri di altezza
 Esposizione al sole  Pieno
 Tipo di terreno  Argilloso, ben drenato
 pH del suolo  Neutro
 Tempo di fioritura  Primavera
 Colore del fiore  bianco rosso
 Utilizzo Siepi e coltivazione in vaso
 Zona nativa  Nuova Zelanda
 Tossicità  Non tossico

Pitosforo

Cura e coltivazione del Pitosforo

Se scegliete un Pittosporum tenuifolium  non compatto, sarà necessaria la potatura per mantenere una siepe, anche se le piante richiedono poca manutenzione. Piantate in un luogo pieno di sole per una crescita ottimale e ricordate che la pianta può tollerare l’ombra parziale ma dovrebbe essere sempre posta in un luogo riparato per proteggerl dai forti venti, soprattutto se piantata in vaso.

Il Pitosfroro preferisce terreni umidi e ben drenanti, la semina dovrebbe essere effettuata in primavera o in autunno e il nuovo arbusto deve essere annaffiato profondamente per il primo anno di vita. Fino a quando la pianta non si sarà stabilizzata, proteggete le radici dal gelo aggiungendo del pacciame attorno alla base della pianta.

Esposizione del Pitosforo

Il Pitosforo preferisce il pieno sole ma può tollerare l’ombra parziale. Se utilizzata come pianta da vaso, dovrebbe ricevere almeno sei ore di sole al giorno

Suolo

Gli arbusti o piccoli alberi prospereranno in un terreno fertile e ben drenante. Se piantate in un’area con terreni argillosi, aggiungete del compost per migliorare il drenaggio.

Annaffiare il Pitosforo

Il Pitosforo appena piantato dovrebbe essere annaffiato profondamente e frequentemente fino a quando la pianta non si stabilizza. Gli arbusti maturi richiedono annaffiature aggiuntive solo durante i periodi di siccità. Gli arbusti da vaso richiedono annaffiature frequenti, specialmente durante i periodi di temperature più elevate.

Temperatura e umidità

Il Pitosforo preferisce le temperature più calde delle zone e può tollerano un po’ di freddo ma non periodi prolungati di temperature gelide. Alti livelli di umidità sono ben tollerati.

Fertilizzante

Quando piantate nuovi arbusti, aggiungete un po’ di fertilizzante per aiutare la pianta a stabilirsi. Una volta stabilita, se il terreno è fertile, non è necessaria un’ulteriore fertilizzazione. Tuttavia, se la crescita rallenta, aggiungete un fertilizzante granulare a lenta cessione ben bilanciato all’inizio della primavera.

Varietà di Pitosforo

Nell’ambieto del commercio vivaistico, si possono trovare più di 25 cultivar di Pitosforo, che vanno dagli arbusti a crescita alta adatti per siepi in favore di privacy a forme compatte e arrotondate per aiuole e coltivazioni in vaso. Ecco quali sono le varietà più aprrezate:

  • Pittosporum  tenuifolium  ‘Marjorie Channon’: un arbusto a crescita lenta con foglie variegate verde chiaro, con margini color crema e steli dal viola scuro al nero. Cresce con un’abitudine piramidale arrotondata raggiungendo i 3 metri di altezza.
  • Pittosporum  tenuifolium  ‘Silver Sheen’: densamente ramificato con steli scuri e molto sottili, piccole foglie verde-argento e fiori rossi profumati in primavera.
  • Pittosporum tenuifolium  ‘Gold Star’: Alto e compatto, le foglie sono variegate verde chiaro con centro giallo. Cresce fino a 1 metro di altezza
  • Pittosporum tenuifolium  ‘Golf Ball’: Con un’abitudine di crescita rotonda naturale, questa varietà può essere facilmente potata in una perfetta arte topiaria rotonda in giardino oppure può essere coltivata in vaso. Ha steli scuri e fogliame verde chiaro e può raggiungere un’altezza di 1 metro
  • Pittosporum tenuifolium  ‘Tom Thumb’: le nuove foglie di crescita emergono come verdi e successivamente diventano viola scuro in inverno. L’arbusto ha un’abitudine di crescita arrotondata e rimane piccolo raggiungendo appena 90 cm di altezza ed è una buona scelta per aiuole e coltivazione in vaso.

Pitosforo

Potatura del Pitosforo

La quantità di potatura necessaria per il Pitosforo dipende dall’aspetto che desiderate dargli. La pianta non richiede potatura per mantenersi sano, ma se volete mantenere un arbusto compatto o mantenere una siepe scolpita in perfetta arte topiaria, allora la potatura è necessaria.

Il momento migliore per potare è in primavera. All’inizio della primavera, controllate eventuali danni invernali e rimuovete gli steli rotti. Dopo che è emersa una nuova crescita in tarda primavera, potate i rami vaganti per mantenere la forma e le dimensioni che desiderate. Non potate in autunno perché la nuova crescita stimolata dalla potatura può essere danneggiata più facilmente durante l’inverno.

Propagare il Pitosforo

Si può propagare facilmente per talee o stratificazione.

Talee

  1. Selezionate germogli giovani, sani, vigorosi e non fioriti da metà a fine estate.
  2. Rimuovete le foglie inferiori, quindi ricoprite l’estremità tagliata con un ormone radicante 
  3. Mettete la talea in una miscela di perlite e sabbia grossolana e mantenete la talea umida e calda fino allo sviluppo delle radici.
  4. Dopo 8-10 settimane, potete trapiantare la talea in un vaso capiente riempito con una miscela di terriccio e sabbia.
  5. Trapiantate in un luogo permanente in primavera.

Stratificazione

  • La stratificazione viene eseguita direttamente sotto l’arbusto facendo radicare gli steli mentre sono ancora attaccati alla pianta madre.
  • Selezionate giovani germogli sani che crescono vicino al suolo
  • Piegate il ramo verso il basso per toccare il suolo.
  • Usate un coltello affilato per rimuovere una scheggia di corteccia nel punto di contatto.
  • Usate uno spillo orizzontale per mantenere il ramo saldamente in posizione nel terreno.
  • Attendete fino a 12 mesi affinché si formino radici forti.
  • Scavate con cura la pianta radicata e trapiantatela nella nuova posizione.

Come coltivare il Pitosforo a partire dal seme

Sebbene il Pitosforo possa essere propagato dal seme, è un processo lungo e non sempre vincente. I semi impiegano almeno due mesi per germogliare, spesso fino a quattro mesi. Non è il modo consigliato per coltivare nuove piante. Tuttavia, se desiderate fare un tentativo, ecco come fare:

  • In primavera seminate i semi singolarmente in piccoli vasi riempiti con una buona miscela di semi.
  • Posizionate i vasi in un luogo soleggiato e riparato e mantenete il terreno umido.
  • Una volta che le piante raggiungono circa 7 cm, trapiantatele in un vaso più grande.
  • Trapiantate in giardino in primavera e mantenete la pianta ben irrigata.

Cura del Pitosforo in inverno

Il Pitosforo coltivato in vaso dovrebbe essere collocato in un luogo riparato, lontano da forti venti. Se cresce in un ambiente invernale piovoso, assicuratevi che il vaso non si riempia d’acqua. Lo svernamento non richiede cure particolari a meno che non si prevedano temperature estremamente rigide o forti nevicate. Utilizzate una copertura vegetale durante condizioni meteorologiche estreme per evitare danni agli arti e al fogliame.

Parassiti comuni e malattie del Pitosforo

Il Pitosforo è una pianta che di solito non soffre particolari problemi; tuttavia può essere colpita da fitopatie soprattutto se eccessivamente annaffiata o stressata dalle condizioni di crescita.

La macchia fogliare può verificarsi se la pianta è inondata da troppa acqua. Le foglie colpite sviluppano macchie scure e alla fine cadono. Se il livello dell’acqua non viene corretto, la pianta potrebbe morire. Per combattere la macchia fogliare, rimuovete le foglie e gettatele via. Se la malattia è estesa, potate la pianta severamente in tarda primavera: dovrebbe esserci una nuova crescita entro un mese.

L’oidio può comparire in primavera principalmente sui nuovi germogli. La muffa appare a causa della scarsa circolazione dell’aria e dell’elevata umidità. Rimuovete le foglie ammuffite, potate la pianta per migliorare la circolazione dell’aria e usate un fungicida se la muffa si diffonde.

Sebbene insoliti, anche gli afidi possono colpire la pianta. 

Problemi comuni con il Pitosforo

Le diverse varietà di Pitosforo sono arbusti facili da coltivare e mantenere. I problemi più comuni sono legati all’eccessiva irrigazione e alla semina in un’area con troppa ombra.

FAQ

  • Quanto tempo può vivere il Pitosforo?

    Il Pitosforo può vivere anche fino a 40 o 50 anni. Si tratta di una pianta in rapida crescita che formerà rapidamente una siepe o uno schermo vegetale.

  • Dove dovrebbe essere piantato il Pitosforo?

    Selezionate un luogo soleggiato che riceva dalle 6 alle 8 ore di sole al giorno. Se è vero che il Pitosforo tollererà l’ombra parziale senza particolari problemi, crescerà più vigorosamente in pieno sole. La pianta dovrebbe essere protetta dai venti forti.

  • Il Pitosforo può essere coltivato indoor?

    Mentre diverse cultivar sono ideali per il giardinaggio in vaso, il Pitosforo non è considerata una pianta d’appartamento.

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