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Coltivare l'Orto

Come coltivare la maggiorana

La maggiorana (Origanum majorana) è una pianta aromatica molto apprezzata in cucina per il suo sapore delicato e le sue proprietà benefiche. Coltivarla è relativamente semplice, sia in giardino che in vaso sul balcone.

Popolare nella cucina italiana e greca, la maggiorana è un’erba versatile che viene utilizzata fresca o essiccata per insaporire insalate, salse, condimenti e tanti piatti a base di carne. Il suo sapore è delicato con toni aromatici di pino dolce e legnoso e agrumi.

Come la maggior parte delle erbe aromatiche, la maggiorana è stata utilizzata fin dai tempi antichi e ha molti benefici medicinali. I greci credevano che la maggiorana promuovesse la longevità e la usavano praticamente ovunque, dal cibo, alle medicine, ai profumi e ai cosmetici. In medicina, la maggiorana ha proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche che aiutano la digestione e combattono l’influenza e le infezioni.

Il nome scientifico della maggiorana è Origanum majorana, comunemente conosciuta come maggiorana, maggiorana dolce o maggiorana annodata.

La maggiorana viene spesso confusa con il suo cugino stretto, l’origano. Appartengono entrambi al genere Origanum della famiglia della menta, le Lamiaceae, ma sono specie completamente diversi. La maggiorana è Origanum majorana e l’origano è Origanum vulgare.

E oggi vi proponiamo una guida che vi spiega passo-passo come coltivare questa pianta aromatica.

coltivare la maggiorana

Caratteristiche e coltivazione della maggiorana

La maggiorana è una pianta perenne tenera a diffusione lenta, che cresce fino a 60 cm di altezza, formando un bel cespuglio folto quando matura. Si diffonde attraverso i rizomi radicali ed è una pianta auto seminante.

Una pianta di maggiorana lasciata non gestita e lasciata a sé stessa, infatti, si auto seminerà ampiamente nel giardino. La potatura degli steli fioriti in estate ridurrà il volume dei fiori e dei semi prodotti. Potete anche dividere le piante mature ogni pochi anni per limitare la diffusione dei rizomi radicali e produrre molte piante libere!

Le foglie sono di colore verde chiaro e leggermente pelose e crescono opposte su steli legnosi quadrati di colore verde/marrone, che possono diventare allungati se coltivati ​​all’ombra. I boccioli dei fiori crescono sulle estremità apicali e laterali formando stretti nodi verdi che si aprono in fiori bianchi.

Le differenze principali tra maggiorana e origano sono i fiori e il sapore. I boccioli dei fiori della maggiorana si aprono in infiorescenze bianche o viola, mentre i fiori dell’origano sono rosa.

Dal punto di vista del sapore, entrambi hanno note di base simili, ma l’origano è molto più forte e tendente al piccante. L’aroma e il sapore della maggiorana sono più delicati e spesso preferiti dagli chef perché non sovrastano il cibo.

La maggiorana non tollera il gelo e viene coltivata annualmente in molte regioni settentrionali. In queste zone, coltiva la maggiorana in contenitori che possono essere spostati all’interno durante l’inverno.

1. Scelta del sito e del suolo

  • Esposizione: la maggiorana ama il sole. Scegliete un luogo che riceva almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno.
  • Suolo: meglio un terreno ben drenato, leggero e ricco di sostanza organica. Un pH compreso tra 6,0 e 7,5 è ideale.

2. Semina

  • Quando Seminare: la maggiorana può essere seminata all’inizio della primavera, dopo l’ultimo gelo.
  • Metodo: potete iniziare a seminare in casa 6-8 settimane prima dell’ultima gelata prevista. Pianta i semi a circa 1 cm di profondità e mantieni il terreno umido fino alla germinazione, che avviene in 10-14 giorni.
  • Trapianto: quando le piantine hanno 2-3 paia di foglie vere, possono essere trapiantate all’aperto o in un vaso più grande.

3. Trapianto e cura

  • Distanza: se piantate in giardino, lasciate circa 20-30 cm tra una pianta e l’altra.
  • Irrigazione: la maggiorana non ama i ristagni d’acqua. Annaffiate quindi moderatamente, assicurandovi che il terreno sia asciutto tra un’irrigazione e l’altra.
  • Fertilizzazione: applicate un fertilizzante bilanciato una volta al mese durante la stagione di crescita.

4. Manutenzione della pianta

  • Potatura: per promuovere una crescita compatta e prevenire la fioritura precoce, pizzicate le punte delle piante regolarmente.
  • Protezione: la maggiorana è sensibile al freddo. Se coltivata in vaso, può essere spostata all’interno durante i mesi invernali.

5. Raccolta

  • Quando raccogliere: potete iniziare a raccogliere le foglie una volta che la pianta è ben stabilizzata e ha raggiunto un’altezza di circa 10 cm.
  • Come raccogliere: tagliate le foglie e i giovani steli al mattino, dopo che la rugiada si è asciugata ma prima che faccia troppo caldo. Questo è il momento in cui gli oli essenziali sono più concentrati.

6. Conservazione

  • Essiccazione: legate piccoli mazzi di maggiorana e appendeteli a testa in giù in un luogo asciutto e ben ventilato. Una volta essiccata, conservate la maggiorana in contenitori ermetici lontano dalla luce diretta.
  • Congelamento: potete anche congelare le foglie fresche in sacchetti per il freezer.

Consigli utili per coltivare la maggiorana

  • Rotazione delle colture: evita di piantare la maggiorana nello stesso luogo ogni anno per prevenire malattie del suolo.
  • Compagni di piantagione: la maggiorana cresce bene accanto a piante come basilico, rosmarino e timo.

Problemi comuni

Coltivare la maggiorana in giardino è piuttosto semplice, ma è sempre bene tenere a mente alcuni suggerimenti per mantenere le piante in salute per tutta la durata della stagione.

Marciume radicale

Coltivare la maggiorana è semplice, abbiamo detto, ma è importante tenere a bada i problemi solitamente legati al terreno, alla luce, all’acqua o alla temperatura. Ad esempio, terreni pesanti e troppa irrigazione provocheranno il marciume radicale e la morte della pianta.

Per evitare queste situazioni è bene coltivare la maggiorana in terreni ben drenanti in una posizione soleggiata e annaffia solo quando il terreno si è asciugato.

Troppo freddo

Essendo una pianta perenne tenera, la maggiorana può tollerare le basse temperature ma non sopravvive a periodi prolungati di gelo. Nelle regioni settentrionali, si consiglia di coltivare la maggiorana in vasi che possono essere protetti in casa durante l’inverno o di coltivarla come erba annuale.

Parassiti

Gli afidi ( Aphidoidea ) si nutrono della linfa della nuova crescita delle piante, disidratando la pianta e danneggiando foglie e germogli. Portano anche una moltitudine di altre malattie delle piante.

Se la attaccano la pianta, trattate biologicamente, attraverso il rilascio di insetti utili che si nutrono di afidi, come le larve di coccinella ( Cococinella septempunctata ). Oppure spruzzare con un buon sapone insetticida biologico o olio di neem.

La muffa grigiaBotrytis cinerea, è una malattia trasmessa dall’aria che può colpire le piante di maggiorana durante il clima mite e umido. Le piante malate o danneggiate sono particolarmente vulnerabili. I sintomi includono avvizzimento e scolorimento marrone/grigio di foglie e steli con crescita pelosa che contiene spore fungine in espansione.

I rami colpiti possono essere rimossi, ma questo crea nuove ferite su cui l’infezione può ripresentarsi. Una buona coltivazione delle piante può aiutare nella prevenzione della muffa grigia, ad esempio maneggiando le piante con cura durante la raccolta, rimuovendo foglie o altri detriti in decomposizione e fornendo una distanza adeguata per consentire una buona circolazione dell’aria.

L’oidio è invece una malattia fungina che può colpire la maggiorana in condizioni calde, umide e ombreggiate. Cresce come una polvere bianca e densa sulle foglie, inibendo la fotosintesi e ostacolando la crescita. Le foglie alla fine ingialliscono e muoiono.

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