C’è chi li odia, e forse perché non li conosce abbastanza, chi li ama alla follia e c’è chi alle prese con i più piccoli per insegnare ai bambini che i broccoli fanno bene e sono anche buoni, soprattutto se li coltiviamo noi nel nostro personalissimo orto.
Il segreto dei broccoli sta tutto nel loro sapore e per questo è importante consumare sempre verdura di stagione: perché i broccoli è proprio durante la stagione fredda che producono cime sane che hanno un sapore più dolce di quelle coltivate in qualsiasi altro momento dell’anno.
I broccoli crescono meglio in autunno rispetto alla primavera, che ha un clima più altalenante. Se le temperature si riscaldano troppo all’inizio della primavera, i broccoli vengono stressati dal calore e aprono prematuramente i loro boccioli di fiori. Le temperature, poi, man mano che i broccoli maturano possono causare la formazione di teste amare, con cimette più piccole e meno gustose. Insomma, i broccoli bisogna coltivare in autunno e mangiarli adesso!
Ecco tutto quello c’è da sapere per coltivare broccoli perfetti!
Tutti i segreti del broccolo
Il cavolo broccolo, altrimenti conosciuto come broccolo, altro non è che un fiore commestibile che nasce dalla pianta erbacea Brassica oleracea L. Le differenze con i cavolfiori sono davvero minime, ma esistono: il broccolo si distingue per i germogli e per le infiorescenze che sono più a globo e ramificate. E il suo nome, infatti, deriva proprio dai suoi germogli, che fino a qualche tempo fa si chiamavano brocchi.
Le foglie sono molto numerose, frastagliate e a onda, mentre la pianta è molto robusta, anche se poco sopporta i freddi molto pesanti. In ogni caso, il broccolo ci regala un raccolto davvero abbondante in questo periodo dell’anno, se ci impegniamo e cominciamo a seminare a partire dalla metà di aprile.Le varietà più precoci di broccolo, invece, si possono seminare anche alla fine dell’inverno.
Mangiare i broccoli fa bene
I broccoli son verdure ricche di sali minerali come il calcio, il ferro, il fosforo il e potassio. Contengono anche vitamina C, vitamina B1 e B2, fibre alimentari. Aiutano a combattere la ritenzione idrica e sono perfetti per disintossicare l’organismo e a eliminare le scorie. Sono considerati alimenti preziosi, benefici e salutari e tutti dovrebbero includerli nella propria alimentazione.
E poi, se la verdura arriva direttamente dal nostro orto, cosa volere di più? Coltivare i broccoli da sé vuol dire portare sulla tavola ingredienti freschi e soprattuto biologici. Insomma, i motivi per coltivare i broccoli sono tanti, così sono tanti i motivi per imparare ad apprezzarli e a conoscerli meglio, magari partendo proprio dalle varietà presenti in natura.
Le varietà di broccoli
Ci sono diverse varietà di broccoli e tre sono quelle maggiormente apprezzate e coltivate. Due di queste, sono varietà che si possono coltivare a partire dalla primavera e anche in estate. Ma attenzione: la regola vale soltanto per queste due varietà, mentre per le altre tipologie di broccoli vale quanto vi abbiamo spiegato poco sopra: il sapore dei broccoli è strettamente legato alla stagione e per questo è importante coltivarli in autunno e mangiarli adesso.
Ma detto questo, veniamo alle varietà!
Il cavolo romanesco
Il cavolo romanesco è bellissimo da vedere, con le sue punte verdi brillante e il suo aspetto molto instagrammabile. Questa varietà si coltiva da maggio fino al mese di settembre e si può raccogliere dopo circa 95 giorni dal momento trapianto. ( Sì, bisogna aspettare un po’ ma vi assicuriamo che ne vale davvero la pena).
La maturazione è medio-precoce, si tratta di una pianta molto vigorosa con una grana molto fine e qualità del fiore molto alta. Questa varietà è piuttosto pesante e può arrivare a pesare anche fino a 1,5 kg e, aspetto davvero positivo, quando si cuoce non emette il tipico odore un po’ cattivo del cavolfiore!
Il cavolo Invernale Fiesta
Un po’ meno conosciuta delle altre varietà, questa tipologia di broccolo si può coltivare in estate, da giugno fino a settembre, e si può raccogliere a 70 giorni dal trapianto. Il colore è decisamente verde scuro, le singole teste sono molto compatte e questa tipologia di broccolo è considerata una tra le qualità più pregiate.
Primaverile Bel Star
Anche questa è una specie di cavolo estiva, si può coltivare in primavera, già a partire da marzo ( e fino il mese di agosto), il colore anche in questo caso è verde scuro e la qualità molto alta
Il tempo giusto per piantare
Potete facilmente calcolare il momento perfetto per piantare i semi di broccoli in autunno; se volete seminare i semi direttamente in giardino, allora cominciate contando circa 100 giorni prima del primo gelo autunnale. Se preferiste coltivare partendo dai trapianti, invece, calcolate circa 10 giorni da aggiungere ai “giorni di maturità” in base alla varietà che state coltivando.
Il luogo giusto per piantare
I broccoli crescono meglio in pieno sole e dove il terreno è leggermente acido – con un pH compreso tra 6,0 e 6,8 – fertile, ben drenato, ma costantemente umido e ricco di materia organica. Il giusto pH e la sostanza organica aiutano a garantire che i nutrienti, in particolare i micronutrienti essenziali come il boro, siano sempre disponibili. Una carenza di boro può causare lo sviluppo di fusti vuoti nei broccoli, ma l’aggiunta di troppo boro è tossica per le piante, quindi è sempre consigliabile un test del suolo prima di cominciare. ( e questo vale per qualsiasi tipo di coltivazione)
I broccoli autunnali hanno requisiti di spaziatura ben specifici. Se state coltivando l’orto in un letto rialzato, dovrete distanziare le piante di circa 40 cm di distanza; per il giardinaggio in file, posizionate invece i trapianti di 60 cm all’interno della fila e distanziate a loro volta le file di 60 cm. Assicuratevi di posizionare i trapianti leggermente più in profondità nel terreno rispetto a quanto le piantine non fossero nel vaso.
Nutrire (bene) le piante
I broccoli per crescere bene hanno bisogno di un terreno ricco e pieno di nutrienti, quindi procuratevi un bel compost ricco e arricchite il terreno prima di cominciare a coltivare.
Dopo aver raccolto la testa centrale di una pianta, potrete ulteriormente incoraggiare la produzione estesa di germogli laterali grattando un po ‘di fertilizzante ricco di azoto intorno alla base. Si tratta di un piccolo e valido trucchetto che funziona sempre, provate!
Riparare le piante dal freddo
Le temperature fredde e le prime gelate possono causare lesioni da raffreddamento che rendono i boccioli viola e talvolta ammorbidiscono la testa. I broccoli in questo caso sono comunque buoni da mangiare, ma è sempre bene evitare stress alla pianta, soprattutto quando possiamo intervenire per evitarlo.
Create una buona protezione contro le basse temperature con teli di plastica, che offrono un calore aggiuntivo anche di 4-8 gradi e proteggono i raccolti dalle forti gelate e prolungano la stagione del raccolto fino a quattro settimane.
Proteggere le piante dai parassiti
Le coperture per le file forniscono anche una certa protezione dagli insetti nocivi, ma la migliore protezione dagli attacchi dei parassiti è coltivare piante sane – e questa operazione inizia sempre con un terreno sano.
Ma se i broccoli soffrono di un’infestazione da parassiti o vengono attaccati dai bruchi, che in questo caso sono particolarmente distruttivi, allora dovrete intervenire con l’acquisto di apposite sostanze specifiche.
Suggerimenti sul raccolto
Per avere broccoli dal sapore migliore, raccogli le teste mentre le gemme stanno appena iniziando a gonfiarsi, ma prima che i petali gialli inizino a fare capolino. Tenete sempre d’occhio la testa perché quando inizia a aprirsi, i singoli germogli iniziano a fiorire. Raccogliete la testa centrale tagliando il gambo con una certa una pendenza per incoraggiare la produzione nei raccolti successivi.
Molto importante è raccogliere i broccoli al mattino, prima che le piante si riscaldino, perché i broccoli hanno un tasso di respirazione molto elevato; una volta che il calore inizia a propagarsi la pianta muta il suo sapore. Lo sapevate?
Una piccola curiosità sui broccoli
Prima abbiamo detto che il cavolo romanesco ha il grande pregio di non emettere odore cattivo in cottura. Ecco, quell’odore un po’ spiacevole che sentite quando i broccoli sono nella pentola a bollire è dovuta alla zolfo, che è contenuto in queste verdure in buona quantità.
Per limitare i danni all’odore dell’intero ambiente potete spremere un po’ di limone direttamente nell’acqua di cottura, oppure sistemare sul coperchio una fetta di bene leggermente imbevuta di aceto: in questo modo il pane assorbirà l’odore!
Ecco, ora sapete proprio tutto e i broccoli per voi non avranno più segreti!
Quindi? Questa volta avete intenzione di impegnarvi sul serio e avete deciso di coltivare i broccoli più gustosi di sempre? Ottima scelta!
Il nostro consiglio, allora, è quello di partire dal terreno e di verificare se avete a disposizione un terreno già ricco di nutrienti o se è necessario intervenire per arricchirlo con le sostanze nutritive di cui la pianta ha bisogno. Questa fase è molto importante e da questo dipende la buona riuscita della coltivazione.
Seguite poi i semplici ma fondamentali consigli che vi abbiamo suggerito oggi e vedrete crescere piano piano una raccolto sano, gustoso e bello da vedere. E buon lavoro a tutti!
