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3 felci per un giardino verde anche in inverno

Le felci comprendono quasi 12.000 specie all’interno di una categoria unica di piante che non si riproducono dai semi prodotti dai fiori che impollinano (riproduzione sessuale), come praticamente tutte le altre specie vegetali ma tramite spore, che sono unità riproduttive che sembrano piccoli punti sul lato inferiore delle fronde.

Le piante della felce possono rilasciare milioni di spore sul terreno, ma solo poche troveranno le condizioni ideali per crescere. Esistono da più di 300 milioni di anni e sono facilmente riconoscibili per le loro foglie simili a pizzi, note come fronde .

In inverno le specie fiorite hanno un aspetto poco attraente, così come la maggior parte degli alberi e degli arbusti che si trovano con maggior frequenza nei giardini sia pubblici che privati. Per questo motivo un ottima idea per rendere lo spazio esterno dell’abitazione maggiormente suggestivo anche in questa stagione è quella di inserire alcune specie che resteranno verdi e rigogliose durante tutto l’anno.

giardino rigoglioso

Esistono alberi e arbusti sempreverdi che possono conferire al giardino un aspetto vivace anche in inverno; ma per creare un paesaggio naturale vario e ancor più suggestivo è possibile optare anche per alcune varietà di felci che, con le loro dimensioni, la struttura e i colori di varie tonalità, sono in grado di abbellire maggiormente qualsiasi zona outdoor, da un prato di modeste dimensioni ad una zona molto estesa.

Pianta felce: caratteristiche

La felce è una pianta che appartiene alla famiglia delle Pteridofite, caratterizzata dalla presenza di foglie lunghe e sottili, chiamate fronde. Le foglie delle felci sono molto diverse rispetto a quelle di altre piante: non hanno nervature o venature evidenti, ma sono costituite da un’unica lamina, divisa in parti minori, chiamate segmenti o pinnule.

Le foglie della felce possono essere anche molto diverse tra loro: alcune specie presentano foglie molto grandi, lunghe anche diversi metri, mentre altre specie hanno foglie più piccole e compatte. Inoltre, alcune felci hanno foglie di forma particolare, come ad esempio quelle della felce cespugliosa o della felce arborea.

Un’altra caratteristica interessante delle foglie delle felci è la presenza dei soros, ovvero dei gruppi di sporangi (organismi riproduttivi) che si trovano sulla parte inferiore delle fronde. I soros possono essere di dimensioni diverse e presentarsi in varie forme: rotondeggianti, allungati o irregolari.

In generale, le foglie della felce sono molto decorative e graziose, motivo per cui vengono spesso utilizzate in giardinaggio e nell’arredamento degli spazi verdi. Grazie alla loro forma elegante e al loro verde intenso, infatti, le fronde delle felci sono perfette per creare composizioni floreali originali e naturali.

felce

Felci in vaso

La maggior parte delle felci preferisce una posizione ombreggiata, ma non si adatta bene all’ombra profonda. L’ombra fornita dai rami degli alberi offre le migliori condizioni. Pensa a come crescono nella foresta e cerca di trovare condizioni simili nel tuo giardino. Le felci possono sopportare un po’ di luce solare diretta, tuttavia, più sole ricevono, più umidità avranno bisogno. Solo  poche specie di felci, come la Matteucia struthiopteris tollerano luoghi asciutti, caldi e soleggiati.

Terreno

Quasi tutte le felci preferiscono un terreno umido e ben drenante. La maggior parte si adatta meglio a terreni da leggermente acidi a neutri, con un pH compreso tra 4,0 e 7,0, ma alcuni, come il capelvenere ( Adiantum), richiedono un terreno più alcalino.

Acqua

Annaffiate regolarmente le felci durante i periodi senza pioggia e non lasciare che il terreno si asciughi completamente. Uno strato di pacciame spesso due pollici aiuterà a mantenere le radici fresche e umide. Se coltivate indoor, annaffiate leggermente la pianta ogni giorno.

Temperatura e umidità

La maggior parte delle felci amano un ambiente umido, ma la loro tolleranza alla temperatura è piuttosto ampia. C’è una felce per quasi tutti i climi, a condizione che siano soddisfatte le esigenze di suolo e umidità.

Fertilizzante

Sebbene non sia essenziale, potete utilizzare un fertilizzante a lenta cessione mescolato al terreno all’inizio della primavera. Le felci sono sensibili ai fertilizzanti, quindi non sovralimentate.

Invasatura e rinvaso delle felci

Quando usi le felci come piante d’appartamento, scegli specie tropicali. Invece del terriccio standard, le felci cresceranno meglio in un mezzo più ricco, come un mix commerciale specifico per le felci o un compost mescolato con torba e sabbia. Il rinvaso è necessario quando la pianta inizia ad affollare il suo contenitore, il che può portare a fronde più piccole.

Felci indoor

Le felci possono diventare anche delle belle piante d’appartamento, ma l’umidità nelle case è spesso troppo bassa perché alcune felci possano prosperare. Ciò è particolarmente vero in inverno quando il caldo è acceso. Nebulizzare le piante aiuterà a migliorare i livelli di umidità, così come mettere i loro contenitori su un vassoio pieno di ciottoli e abbastanza acqua per raggiungere il fondo del vaso della felce. In alternativa, il luogo perfetto per coltivare le felci dentro casa è il bagno, la stanza della casa in cui la giusta umidità è sempre presente.

Alcune felci che possono gestire meglio la bassa umidità includono:

  • Felce nido d’uccello (Asplenium)
  • Felce di Boston (Nephrolepis)
  • Felce pulsante ( Pellaea )
  • Felce zampa di coniglio (Davallia)
  • Felce di agrifoglio ( Cyrtomium )
  • Felce Staghorn (Platycerium)
  • Felce Spada (Polystichum munitum)

Felci da esterno

Mixando varie specie di felci ad alberi e arbusti sempreverdi è possibile ottenere un giardino esteticamente piacevole ed accattivante anche in inverno; le felci, infatti, hanno la caratteristica di rendere qualsiasi prato simile ad un bosco e possono trasformare uno spoglio giardino invernale in un lussureggiante prato.

Le felici sono piante molto antiche che si trovano in natura sin dai tempi più lontani; sono piante altamente resistenti, capaci di proliferare in zone ostili, dalle temperature più rigide, in luoghi ombreggiati e cupi, e per questo sono perfette per arricchire il nostro prato in inverno.

Vediamo tre specie adatte allo scopo e scopriamo quali sono le loro caratteristiche peculiari.

1. Dryopteris erythrosora

La Dryopteris erythrosora è una felce originaria dell’Asia che non supera il metro di altezza ed è spesso utilizzata dai giardinieri paesaggisti per creare magnifici tappeti erbosi.

La Dryopteris erythrosora è una felce originaria dell’Asia che non supera il metro di altezza ed è spesso utilizzata dai giardinieri paesaggisti per creare magnifici tappeti erbosi.

La sua colorazione rame-rosato la differenzia dalle comuni felci che siamo abituati a vedere nei giardini classici ed è in grado di conferire un aspetto suggestivo e vivace al prato.

La coltivazione di questo genere di felce può avvenire sia in giardino informale che in giardino di ghiaia o pietra, ma anche in vaso su terrazzi e balconi; il terreno più favorevole è sabbioso e argilloso, il substrato può avere un pH neutro, acido o alcalino e la pianta può crescere sia in una zona soleggiata che in ombra o semi ombra.

2. Phyllitis scolopendrium

La Phyllitis scolopendrium è una pianta perenne che presenta foglie linguiformi e ondulate al margine; questa caratteristica rende la felce perfetta per dare volume al prato e rendere l’interno paesaggio più movimentato ed interessante dal punto di vista estetico.

Si tratta di una specie comune sulle rupi umide e ombrose sino a 1000 metri di altezza; predilige un terreno alcalino e un’esposizione in ombra parziale.

3. Falcatum Cyrtomium

La Falcatum Cyrtomium è una specie di felce spesso utilizzata per conferire verticalità al giardino; originaria della Cina e del Giappone questa pianta sempreverde presenta lunghe foglie di colore verde scuro

La Falcatum Cyrtomium è una specie di felce spesso utilizzata per conferire verticalità al giardino; originaria della Cina e del Giappone questa pianta sempreverde presenta lunghe foglie di colore verde scuro, molto lucide e composte da numerose foglioline che crescono in maniera opposta allo stelo centrale e sono lunghe circa 7 cm.

Questa specie, conosciuta anche con il nome di agrifoglio giapponese per la somiglianza del suo fogliame con quello dell’agrifoglio, è molto resistente alle basse temperature, non tollera l’esposizione solare diretta e predilige un terreno ricco di humus.

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