Come bagnare le piante quando si va in vacanza
Quest’anno riuscire a fare qualche giorni di vacanza è più o meno un miracolo, quindi mai come questa volta bisogna godersele liberi da pensieri e preoccupazioni. Sì, ma alle piante chi ci pensa? Ecco, magari questa domanda fatevela subito, ora. Non aspettate di sistemare le valigie nel bagagliaio!
Se c’è un vicino di casa, un amico o un parente pronto a prendersi cura delle piante sul terrazzo o in casa, ben venga, ma in caso contrario dovrete pensarci voi, e anche per tempo perché il rischio è quello di tornare dalle vacanze e trovare le piante in sofferenza o, peggio ancora, stecchite.
La più classica delle soluzioni è quella di installare un impianto di irrigazione automatico ma, diciamoci la verità, pensarci adesso è troppo tardi e poi, si tratta comunque di una spesa bella onerosa. No, ci serve qualcosa di diverso, di utile, funzionale e possibilmente anche di economico, che permetta di risolvere il problema in poco tempo e risparmiando soldi.
Buone norme per bagnare le piante in vacanza
Per prima cosa ci sono delle regole pratiche che è bene rispettare quando ci si assenta da casa per una vacanza più o meno lunga:
- lasciate sempre dei recipienti umidi vicino alle piante: l’acqua con il caldo evaporerà e garantirà alle piante un ambiente umido, limitando la traspirazione e il consumo d’acqua;
- Non lasciare la casa completamente al buio, se le piante si trovano all’interno.
- Se le piante sono in balcone, raggruppatele e sistematele tutte vicine nell’angolo meno soleggiato che c’è: quelle più alte offriranno ombra preziosa alle più piccole e quelle più piccole proietteranno ombra verso il terreno di quelle più alte.
La soluzione a portata di week end
Iniziamo per gradi, perché magari non siete in partenza per una vacanza più o meno lungo, ma solo per un weekend, o al massimo per pochi giorni di vacanza. Ecco, in questo caso vi riproponiamo il trucco della bottiglia: facile, economico e perfetto per dare da bere alle amate piante quando vi assentate da casa solo per pochi giorni.
Funziona così. Prendete una bottiglia di plastica, praticate dei fori sul tappo, la riempite di acqua e la conficcate letteralmente nel vaso della pianta. Per avere un buon deflusso del liquido il nostro consiglio è quello di forare anche il fondo della bottiglia: così l’acqua scenderà in modo graduale. Andrà benissimo una bottiglia da 1,5 l, o due litri se volete stare più tranquilli. Se invece preferite affidarvi a una soluzione più professionale senza dover pratica fori, potete acquistare direttamente il beccuccio da applicare alla bottiglia, compatibile con quasi tutti i modelli di bottiglia e facile da utilizzare.
Lo trovate qui, in pratici pacchetti che contengono diverse unità, perfetti per avere sempre una scorta di acqua pronta; potete accedere alla pagina di prodotto ed eventualmente acquistare in autonomia cliccando i banner qui sotto.
Acqua, sì, ma quanta?
Ma di quanta acqua hanno bisogno le piante in nostra assenza? Ovviamente dipende da quanti giorni staremo via e anche dal tipo di pianta. Iniziamo dalla tipologia di pianta: le piante grasse hanno bisogno di poca acqua in generale e quindi basterà annaffiarle prima di partire. Per tutte le altre tipologie di piante non bisogna abbondare, ma nemmeno farle soffrire per via della poca acqua. Inoltre, va considerato che il caldo aumenterà la traspirazione. Veniamo adesso alle modalità e ai tempi di annaffiamento, ad esempio, se la nostra vacanza durerà un week-end o qualche giorno in più non servirà tanta acqua: un’abbondante annaffiata basterà a soddisfare la maggior parte delle piante.
Se il soggiorno dura una settimana, invece, servirà prima di tutto un’annaffiata abbondante prima di partire. Poi è consigliabile aggiungere della torba o anche della sabbia sulla superficie del terriccio, un piccolo trucco che aiuta a ridurre l’evaporazione dell’acqua dalla terra. Se la vacanza invece dura due o più settimane bisognerà puntare sui sistemi di irrigazione fai da te: ce ne sono di diversi e non è difficile trovare quello che meglio si adatta alle esigenze di ognuno.
I sistemi di irrigazione fai da te
I sistemi di irrigazioni fai da te sono la soluzione più semplice, e anche quella più economica, per assicurare alle piante il giusto fabbisogno di acqua quando siamo in vacanza. Sostanzialmente, sono un modo per partire più tranquilli e anche per lasciare in pace amici e parenti, anche se le nostre vacanze dovessero perdurare per qualche settimana. Ecco quali sono!
Il gel disseta piante
Si tratta di piccoli flaconi in gel, dalla capienza di circa 300 ml, che rilasciano acqua in modo graduale ed omogeneo. Il gel è costituto da fibre di cellulosa che trattengono l’acqua per poi cederla a contatto con la terra.
Se avete in programma un lungo viaggio e siete alla ricerca di un metodo efficiente e veloce per assicurare l’acqua alle vostre piante, potete assicurarvene una scorta pressoché infinita scegliendo tra uno dei prodotti che vi suggeriamo qui sotto. Cliccando i banner sottostanti accederete alle pagine di prodotto con le descrizioni e le modalità di spedizione, e potrete acquistare in autonomia.
La sfera di irrigazione
Questa è la versione più avanzata, e anche più bella da vedere, del metodo della bottiglia di cui vi abbiamo parlato prima. Si tratta di un dosatore che può contenere fino a 280 ml di acqua e distribuirla in modo uniforme fino a 14 giorni. Il sistema si posiziona vicino alle radici dalla parte del beccuccio di vetro, all’interno del vaso ma anche in piena terra, e si attiva subito. Facile, veloce e perfetto per la classica vacanza di due settimane.
Lo potete acquistare cliccando qui sotto. Lo trovate in diversi colori, perfetti anche per regalare una nota di colore in più fuori e dentro casa, che non guasta mai, e in plastica o in vetro. Cliccando i banner sottostanti accederete alle pagine di prodotto dove troverete anche tanti altri suggerimenti di acquisto.
Irrigatore con portata regolabile
Questa è invece la soluzione ideale per chi ha piante particolarmente delicate, che hanno bisogno di qualche accorgimento in più e, soprattutto, necessitano di dosi di acqua precise: né troppa, né troppo poca.
E allora in questo caso la cosa migliore da fare è puntare su un irrigatore con flusso regolabile, che permetta di impostare il tasso di goccia, ma anche la velocità di rilascio. Anche questo, potete accedere alla pagina di prodotto con tutte le specifiche e le modalità d’uso cliccando il banner qui sotto.
Per annaffiare poco ma spesso
Anche per le piante d’appartamento più piccole, per quelle sospese e per quelle più delicate che hanno bisogno di essere annaffiate poco ma spesso, esistono sistemi di irrigazione fai da te che permettono di lasciare le piante per 3-4 giorni con la sicurezza che avranno a disposizione la loro riserva idrica.
In questo caso, la soluzione migliore sono i piccoli distributori di acqua in terracotta, disponibili anche in versione simpatica e colorata. Inseriti nel terreno dalla parte dell’erogazione si camuffano alla perfezione e sembrano piccoli elementi di decorazione. Li potete trovare qui, cliccando il banner sottostante, in diverse versioni originali e spiritose, e sicuramente nei suggerimenti d’acquisto ce ne saranno tanti altri tra cui scegliere.
Composto in granuli assorbenti per rilascio a lungo termine
Un’altra soluzione pratica e funzionale sono i granuli assorbenti. Possono essere utilizzati per tutte le tipologie di piante in vaso e consentono di annaffiare spesso ma con minor frequenza, riducendo così lo stress idrico delle piante. Anche in questo caso, si tratta di un gel da mescolare con il terriccio:così facendo si aumenta la capacità di ritenzione e si agevola la distribuzione dell’acqua in modo uniforme. Il terreno rimarrà umido più a lungo, anche se il balcone è esposto al sole per un numero elevato di ore.
Kit di irrigazione per il terrazzo, il giardino o il patio
Se state cercando un sistema efficiente e in grado di fornire acqua a più piante all’interno del giardino o del patio, allora dovete puntare su una soluzione più strutturata, come un kit di irrigazione automatica con tubo. La pompa e il timer permettono di irrigare diverse piante prelevando l’acqua da un contenitore. Il sistema funziona a batteria e permette di impostare diversi tipi di funzioni, in base alle necessità, al numero di vasi e alla grandezza dello spazio del giardino.
Potete acquistarlo cliccando direttamente i banner qui sotto che vi porteranno alle pagine prodotto con tutte le specifiche tecniche, (o anche solo usarlo come punto di partenza per una ricerca più approfondita, partendo dai suggerimenti di prodotto).
S.O.S colpo di calore
I metodi di irrigazione fai da te sono sicuri e funzionano, ma a tutti può capitare di tornare a casa e trovare le proprie piante non proprio in ottima forma. Niente paura, può succedere, soprattutto perché con l’arrivo del caldo e delle temperature che si alzano può capitare che le piante si secchino. Aspettate però a darle per spacciate e a gettarle: prima controllate sempre lo stato delle radici. Solo così potrete capire se la pianta ha qualche possibilità di rianimarsi.
Può succedere che le piante prendano un colpo di calore, soprattutto se sono particolarmente esposte al sole durante l’estate, e in questo caso andranno reidratate. Basta un po’ di pazienza e un bacinella d’acqua nella quale immergere le radici.