Come coltivare i crisantemi

I crisantemi (Chrysanthemum spp .) sono piante erbacee perenni della famiglia delle margherite e sono perfette per un giardino fiorito in autunno. La loro robustezza e il fatto che possono essere pizzicati durante l’estate in modo che non fioriscano fino all’autunno, rendono questi fiori dai toni gioiello un gradito tuffo nel giardino in un momento in cui la maggior parte dei fiori estivi è sbiadita, ossia la stagione fredda. Queste piante crescono velocemente e i tempi di fioritura variano a seconda della varietà e del clima da inizio settembre a metà ottobre.

Coltivare i crisantemi

Piantate non appena il terreno si riscalda in primavera. Dalla tarda primavera a metà luglio, tosate la pianta per renderla più folta e ritardare la fioritura fino all’autunno. Per una fioritura ottimale, le piante dovrebbero essere concimate regolarmente durante tutta la stagione di crescita. Dopo che le fioriture svaniscono, tagliate le piante e copritele con paglia o altro pacciame secco per proteggere le radici durante l’inverno. Gli impianti stabiliti dovrebbero essere sollevati e divisi ogni due o tre anni.

Esposizione

I crisantemi prosperano in pieno sole ma possono sopportare un po’ di ombra. Generalmente, la fioritura sarà più abbondante se vengono coltivati in pieno sole. Tuttavia, nei climi caldi, le piante apprezzano spesso un po’ di ombra durante il caldo pomeridiano e fanno sbocciare i boccioli in risposta alla lunghezza del giorno, quindi evitate di confonderli piantandoli dove potrebbero essere esposti alla luce notturna intensa proveniente da un patio o da una finestra o persino da un lampione.

Suolo

Queste piante tollerano diversi tipi di terreno, ma danno il meglio in terreni ricchi e ben drenati. Uno scarso drenaggio del suolo farà marcire le piante. A loro piace un pH del terreno di circa 6,5-6,7, leggermente acido. 2

Acqua

I crisantemi richiedono molta acqua, inizialmente durante la prima stagione di crescita e poi a seguire, diciamo due o tre volte alla settimana quando i boccioli dei fiori maturano e i fiori iniziano ad aprirsi.

Se state coltivando in un vaso, annaffiate la superficie del terreno fino a quando l’umidità inizia a defluire dal fondo del vaso (assicuratevi che il vaso abbia fori di drenaggio). L’acqua dovrebbe defluire liberamente attraverso il terreno e fuoriuscire dal fondo del vaso. Il terreno dovrebbe rimanere umido, ma non inzuppato. Il terreno fradicio può causare marciume radicale e altre malattie.

Temperatura e umidità

I crisantemi stanno meglio in condizioni climatiche moderate. Il caldo estremo può far lottare le piante. E le regioni fredde con un rigido gelo invernale possono vedere le piante soccombere al freddo a meno che non siano ricoperte da uno strato profondo di pacciame. Queste piante preferiscono un po’ di umidità, ma se l’umidità è alta, assicuratevi che abbiano una buona circolazione dell’aria per prevenire marciumi o malattie.

Affinché i crisantemi piantati in autunno abbiano maggiori possibilità di sopravvivenza nelle zone fredde, è necessario fornire alle radici delle piante e alla corona una protezione extra. Per prima cosa, lasciate il fogliame sulle piante fino alla primavera. Non potate dopo che il gelo le ha rese marroni. Quindi, pacciamate e spostate le piante in un punto più protetto del giardino per l’inverno. Se scegliete di spostare le piante, fatelo prima del primo gelo.

Nei climi più caldi, considerart il ritardo del calore. Le alte temperature, in particolare di notte, possono far fiorire la pianta più tardi del normale. Il ritardo del calore può causare boccioli di fiori dalla forma irregolare, fioritura irregolare, una corona della pianta deformata e altri problemi di sviluppo. Per aggirare questo problema nei climi più caldi, cercate cultivar con una maggiore tolleranza al calore.

Fertilizzante

È fondamentale fornire azoto e potassio ai crisantemi durante la loro fase vegetativa. Nutrite le piante prima che si formino i boccioli dei fiori per promuovere radici sane, lo sviluppo delle gemme e una pianta vigorosa. Iniziate un ciclo di alimentazione a marzo, aprile o maggio. Potete ottenere un fertilizzante a rilascio graduale (12-6-6), che nutre le piante per circa tre mesi. Con un fertilizzante a rilascio graduale, potreste aver bisogno di nutrire le piante solo una volta. La regola generale è iniziare a nutrire dopo che è passato tutto il pericolo di gelo. In questo modo qualsiasi nuova crescita derivante dai nutrienti non sarà in pericolo di danni causati dal gelo. Le piante stabilite non dovrebbero essere nutrite dopo luglio, in modo che la nuova crescita non venga danneggiata dal gelo.

Varietà di crisantemi

 Esistono diverse specie di crisantemi che potete coltivare con successo. Ecco quali sono quelle più gettonate:

• Anemone:  una o più file di petali con un centro simile a un cuscino
• Pompon: dalla bella forma globulare
• Curva regolare: i petali si curvano verso l’alto e verso l’interno, formando una sfera
• Singola o margherita: assomiglia alla sua parente stretta, la margherita
• Ragno: i petali lunghi e arricciati si abbassano e danno un aspetto simile a un ragno

• ‘Clara Curtis’ è una varietà di lunga durata che fiorisce relativamente presto nella stagione con fiori rosa simili a margherite singoli o semi-doppi.
• ‘Mary Stoker’ è un crisantemo di inizio stagione con singoli fiori giallo pallido.
• ‘Apricot Moneymaker’ è una varietà di mezza stagione, in stile anemone, con fiori giallo albicocca pallido.
• ‘Ruby Mound’ offre una fioritura di inizio stagione con grandi fiori doppi rosso rubino
• ‘Patriot’ è una fioritura da metà a fine stagione con fiori a forma di pompon bianco puro.
• ‘Tripoli’ fiorisce molto tardi nella stagione e ha fiori viola simili a margherite con centri gialli.

Potatura dei crisantemi 

Pizzicare i crisantemi promuove piante più cespugliose, ritarda il tempo di fioritura fino a più tardi nella stagione e aumenta il numero di gemme e fioriture. Quando i fiori iniziano a crescere in altezza, pizzicate le foglie centrali con la punta delle dita per rimuovere le minuscole foglie nuove e aumentare la nuova crescita. Pizzicate di nuovo ogni volta che la pianta cresce. Se avete una varietà che fiorisce in settembre, interrompete la potatura a fine giugno; per i crisantemi che fioriscono in ottobre, fermatevi verso la fine di luglio. Non potate mai i germogli.

Dopo che il gelo ha ucciso il fogliame, pota la pianta appena sopra il terreno, usando un robusto paio di cesoie da potatura. Coprite il resto della pianta con diversi centimetri di pacciame per proteggere la pianta durante l’inverno.

Propagazione dei crisantemi

Potete propagare i crisantemi in diversi modi: per divisione e talee. Il metodo più semplice e veloce è attraverso la divisione.

• Divisione:  dividete le piante che sono cresciute nel giardino per almeno due anni. Le piante più giovani non avranno un apparato radicale sufficiente per sopravvivere. Ogni terza primavera, dividete i crisantemi per ringiovanirli. Fatelo in primavera e senza danneggiare le radici.
• Talee:  questo è un metodo eccellente per creare una replica della pianta che avete già. Tagliate uno stelo lungo almeno quattro pollici, immergete l’estremità tagliata in un ormone radicante, piantate in un contenitore pieno di terriccio, attendete circa quattro settimane circa che si formino i le radici e poi trapiantate all’esterno.

Come coltivare i crisantemi resistenti dal seme

I crisantemi possono crescere anche dai semi, ma è meglio se usate semi acquistati. Se provate a piantare semi dalle stesse piante (la maggior parte sono ibridi), la pianta risultante potrebbe non essere fedele al genitore. Ma nulla vi vieta di provare. Iniziate i semi a casa, da sei a otto settimane, prima dell’ultima data di gelo e indurite le piante prima di trapiantare all’aperto.

Invasatura e rinvaso dei crisantemi 

Il rinvaso è la cosa più importante che potete fare per aumentare la longevità delle piante. La maggior parte dei crisantemi è completamente legato alla radice al momento dell’acquisto. Per rinvasare, scegliete un contenitore un po’ più grande dell’ultimo, riempite il fondo del nuovo vaso con terriccio di buona qualità. E districate tutte le radici che potete, ma senza danneggiarle.

Quando mettete la pianta nel nuovo vaso assicuratevi che le radici abbiano un buon contatto con il terreno. Schiacciate delicatamente il terreno. Annaffiate la pianta finché l’acqua non fuoriesce dal fondo del vaso.

Svernamento dei crisantemi

Piantare i crisantemi in giardino alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno non garantisce tempo sufficiente perché le piante si stabilizzino. Questo non è un problema nei climi più caldi, dove pizzicare i fiori per incoraggiare la crescita soddisferà la maggior parte delle mamme dopo la fioritura, ma nelle zone con inverni sotto lo zero, le piante perenni hanno bisogno di radici forti per essere ancorate al terreno. Il ripetuto congelamento e scongelamento del terreno potrebbe sollevare la pianta dal terreno e ucciderla.

Parassiti comuni

Le mamme possono subire danni da afidi, tripidi e acari. Alcuni segni includono danni a foglie e steli, ragnatele sulle piante e insetti visibili. Anche forbicine e minatori fogliari possono essere problemi fastidiosi; risolvilo con un getto d’acqua o uno spray insetticida al sapone.

Come far fiorire i crisantemi

Nella maggior parte dei casi, i crisantemi acquistati da un vivaio possono essere lasciati nel loro contenitore per creare scene colorate in giardino per diverse settimane. Anche se la maggior parte fiorirà a settembre, ottobre o anche un po’ più tardi, alcune specie fioriranno prima, specialmente nei climi con notti molto fresche in primavera e in estate.

Per assicurarvi che i crisantemi fioriscano abbondantemente, abbiate cura di potarli quando gli steli sono lunghi solo da sei a otto pollici. La potatura regolare fino alla comparsa dei boccioli è il modo migliore per garantire fioriture sane. Dopo che la pianta è fiorita, tagliate i fiori regolarmente per aprire eventuali bulbi “nascosti” alla luce del sole e incoraggiare un periodo di fioritura più lungo.

Problemi comuni con i crisantemi

Nella maggior parte dei casi, i crisantemi ravvivano l’autunno con una vivida esplosione di colori e muoiono con il primo gelo senza mai avere problemi. Tuttavia, durante la coltivazione potreste andare incontro ad alcuni problemi:

• Problemi fungini. I crisantemi danno il meglio di loro in autunno, quando il clima è più fresco e umido del solito. Quell’atmosfera umida è un invito per spore e problemi fungini. Gli spray antifungini possono aiutare a risolvere il problema, così come la rimozione degli steli infetti.
• Malattie . Le malattie comuni includono botrite, macchie fogliari, ruggine, oidio e marciumi di steli e radici. Se la pianta ha danni visibili o semplicemente sembra non riuscire a prosperare, il colpevole potrebbe essere una di queste malattia. Le macchie fogliari e l’oidio sono raramente fatali, ma le piante con altre malattie dovrebbero essere rimosse e distrutte.
• Virus. Alcuni virus sono trasmessi da insetti. La crescita stentata e il fogliame ingiallito, marrone o cadente posso essere segni rivelatori di infezione da virus. Sfortunatamente, ci sono poche cure in questo caso e potrebbe essere necessario distruggere la pianta per evitare che ne infetti altre.