Le piante da interno possono dare grandi soddisfazioni: basta solo trovare il modo migliore per prendersene cura. Le pianta in vaso vivono al chiuso, quasi, per tutto l’anno, oppure in questo momento si trovano dentro casa per cercare un riparo temporaneo dalle temperature gelide di questi giorni. E cosa succede alle piante che stanno dentro casa? Vi sembrano un po’ spente e tristi?
Sono molte le persone che si dedicano alla cura delle piante da interno, non avendo molto da fare in giardino e in terrazzo. E qui, nasce un po’ l’accanimento verso la cura delle specie in vaso che, per forza di cose, sono sempre sotto i nostri occhi.
Questo tipo di giardinaggio indoor, apparentemente più semplice e innocuo, può però trasformarsi in un impresa ardua e anche molto stressante. Un po’ perché la maggior parte delle case, in inverno, rimangono fredde e buie anche per molte ore del giorno e di conseguenza sono poco ospitali per molte delle piante da interno.
Coltivare le piante da interno
In alcuni casi, più estremi, le povere piante potrebbero andare anche incontro al decesso assicurato e solo alcune dimostreranno di adattarsi bene alle rigide condizioni delle nostre case durante l’inverno. E questo è anche il motivi per cui nei negozi di piante si vendono in genere più o meno sempre le stesse piante: perché sono quelle che hanno maggiori probabilità di superare l’inverno senza traumi.
Ma quali sono questi ostacoli che bisogna superare per curare le piante da interno durante l’inverno? Tra le sfide principali ci sono sicuramente l’irrigazione, la temperatura, la gestione dei parassiti, l’umidità e, da non dimenticare mai, la luce.
Una volta che abbiamo capito come fare, ecco che avremo a disposizione tutti gli strumenti che ci servono per fare giardinaggio senza stress.
E poi, molto semplicemente molte delle piante in inverno si trovano in pieno riposo vegetativo, quindi tutto risulta più facile, anche se a volte siamo noi che stiamo sbagliando qualcosa. Se così fosse, niente paura. Eccovi qualche consiglio pronto da utilizzare per ravvivare le piante da interno
Abbiamo raccolto dieci piccole pratiche, semplice ma indispensabili per prendersi cura delle piante in modo corretto soprattutto durante i periodi più freddi. Ecco quali sono!
1. La luce del sole per le piante da appartamento
Sistemate le piante d’appartamento nel punto più soleggiato che c’è dentro casa e spostatele per seguire il sole, se necessario. La maggior parte delle piante non prospererà nel modo giusto vicino a una finestra esposta a nord dove il sole in genere scarseggia. Il posto migliore? una finestra esposta ad est per garantire alla pianta il sole almeno per quattro ore al giorno.
2. Un po’ meno acqua
La maggior parte delle piante d’appartamento ha bisogno di acqua soltanto una volta alla settimana durante l’inverno”. Questo perché in questa stagione le piante diventano inattive, soprattutto se sono piante che in genere crescono all’aperto in estate e sono abituate a più luce e a temperature più basse.
Utilizzate un annaffiatoio con un lungo beccuccio per dirigere un flusso controllato di acqua verso la pianta senza gocciolamenti e per essere sicuri di non abbondare con l’acqua.
3. Controllo dell’umidità
Se necessario, create una sorta di vassoio di umidità per le piante che ne hanno bisogno per aggiungere umidità all’aria. Nel vassoio, nella parte inferiore, posizionate uno strato poco profondo di ciottoli, aggiungete acqua all’altezza dei ciottoli e sistemate i vasi delle piante sui ciottoli per poi sistemare il vassoio in un luogo caldo e soleggiato. Oppure, potete procurarvi un umidificatore da tavolo per dirigere l’aria umida verso le piante.
La maggior parte delle piante prospera con livelli di umidità che variano dal 50 al 60 percento; in una casa il livello di umidità può scendere al di sotto del 35 percento e in una situazione del genere è bene trasformare l’ambiente in una piccola serra in miniatura.
Oppure, in alternativa, potete prendere un vassoio poco profondo, riempirlo con un po’ d’acqua e ghiaia e metterci dentro la pianta con tutto il vaso. Mentre l’acqua evapora, si creerà umidità intorno alla pianta.
4. I rimedi per le macchie sulle foglie
Il problema più comune che colpisce le piante d’appartamento sono le macchie sulle foglie – gialle o marroni – che si sviluppano su una foglia esterna e poi si spostano verso l’interno. Se le vostre piante ne soffrono, potete preparare un tonico naturale e spruzzarlo sulle loro foglie: sciogliete 4 cucchiaini di bicarbonato di sodio in un litro d’acqua e aggiungi alcune gocce di olio di Murphy per ottenere la soluzione.
Ricordate, però, che molte volte le macchie marroni sulle foglie sono il sintomo che la pianta, com’è naturale che sia, sta invecchiando. Quindi preoccupatevi di questo aspetto, ma con il giusto peso: una foglia gialla non è la fine del mondo!
5. Piante in casa: la rimozione della polvere
Vi abbiamo già parlato dell’importanza della pulizia delle piante. Mettiamola così: proprio come spolverate i mobili, dovete spolverare anche le piante. Questo è molto importante perché se la polvere si deposita sulle foglie la pianta “respira” tutta la polvere. E la polvere tappa le loro foglie e i loro piccoli pori chiamati stomi. E poi, se la superficie fogliare è coperta di polvere, la pianta non riuscirà ad assorbire bene la luce solare e la fotosintesi verrà rallentata.
6. La pulizia delle piante da interni
Continuiamo con la pulizia delle piante. A volte spolverare le foglie non basta. Le piante più piccole, potete sistemarle in un lavandino e pulirle delicatamente con l’acqua usando uno spruzzatore. Le piante più grandi, invece, possono andare direttamente sotto la doccia; pulite le foglie con una spugna umida e quando avete finito sgocciolate bene.
7. Stop al concime durante l’inverno
Molte piante rimangono dormienti per tutto l’inverno perché questo, per loro, è il tempo del riposo vegetativo. Quindi: stop al concime! Aspettate la primavera, quando sposterete le piante all’aperto al caldo e al sole.
8. Attenzione alla temperatura
Ok, va bene portare le piante dentro casa quando fuori le temperature crollano drasticamente. C’è solo un piccolo problema: il riscaldamento in generale e in particolare le variazioni di temperatura che possono esserci di giorno e di notte. Questa condizione non a tutte le piante va bene ed è per questo che è meglio sistemare i vasi lontani dai radiatori.
9. I rimedi naturali contro i funghi e i parassiti
Gli insetti ce li dobbiamo tenere, che sia estate o che sia inverno. Non ci possiamo fare nulla, ma possiamo utilizzare rimedi naturali, ecologici ed efficaci per contrastare il problemi. Per esempio possiamo creare piccole trappole appiccicose per catturare quei piccoli insetti neri – che in realtà sono moscerini dei funghi – che ronzano nell’aria sopra le piante d’appartamento, anche in inverno.
Un’altra soluzione valida è quella di seppellire uno spicchio d’aglio nel terreno. Se i moscerini infastidiscono le vostre piante, provate subito!
10. Sfruttare (bene) il calore della casa
Molte delle piante da appartamento che abbiamo dentro casa, arrivano da paesi lontani e sono abituate a climi tropicali, quindi al caldo – che in quelle zone è umido tutto l’anno, con temperature che non scendono mai sotto ai 20° e con condizioni di luce molto. La soluzione migliore per mantenerle sempre in buona salute è quella di sistemare le piante in una stanza dove la temperatura non scenda mai troppo, anche durante la notte.
Se questa condizione non si riesce a ricreare, potreste sistemare i vasi in una stanza luminosa, che abbia una sorgente di calore regolabile attraverso un termostato per mantenere sempre costante la temperatura. La fonte di calore, ricordate sempre, deve essere abbastanza distante dalle foglie delle piante per evitare loro traumi e danni.
Piante da interno e piante che rimangono sul terrazzo
Nel caso di piante di grandi dimensioni, è normale non avere la possibilità di portarle tutte dentro casa. In questo caso dovrete lasciarle all’aperto e adottare qualche piccolo accorgimento.
Più si procede verso sud, minore è il problema di dover proteggere le piante dal freddo dell’inverno. Ma nelle zone dove il freddo si fa sentire, è necessario aiutare le piante a resistere alle temperature più pungenti. La prima cosa da fare è individuare quali sono i luoghi più protetti del balcone, che in genere sono gli angoli, i posti bassi, i luoghi riparati da muri e oggetti. Se volete che le vostre piante sopravvivano è proprio in questi posti che bisogna sistemare i vasi delle piante più delicate.
La copertura delle piante
Fatto questo, ora è il momento di proteggere le piante. Cominciate prima dalle foglie e dal fusto: unite le parti legandole ma senza stringere, in modo che siano poco esposte al vento e alla grandine. Se vi è possibile, coprite la parte superiore delle piante con un telo di plastica bucato, in modo da ricreare un microclima riparato. Se il freddo è particolarmente pungente coprite anche i vasi, con la carta dei giornali, o con un telo di plastica. Questo eviterà alla pianta di subire fatali sbalzi termici.
La pacciamatura
L’ultima operazione da fare per proteggere le piante in inverno è quella che riguarda la pacciamatura: proteggete le radici con uno strato di materiali come la segatura, i trucioli, la paglia, la torba o anche le foglie secche, in modo da isolare l’intero apparato dal freddo pungente. Se farete tutto questo, quando la primavera sarà arrivata non vi resta che spacchettare le vostre piante e lasciarle riprendere il loro ciclo di vita, belle e splendenti in attesa del sole.
