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5 modi per utilizzare le palline di argilla

Le palline di argilla hanno molteplici usi in giardinaggio e la materia prima di cui sono costituite è l’argilla; queste sfere vengono cotte in forno ad alta temperatura (1200 gradi), la quale provoca un’espansione (da qui il nome argilla espansa) e crea minuscole sacche d’aria che forniscono le capacità di espansione di queste palline per vasi. Ed ecco che si formano piccole sfere dalle qualità preziose: leggerezza, porosità e inerzia.

Queste proprietà rendono l’argilla espansa per vasi un substrato di coltivazione versatile e ideale, sia per la coltivazione tradizionale che in idroponica. Le palline di argilla per vasi sono disponibili in una varietà di dimensioni, anche se quella più comune rimane quella della dimensione di un acino d’uva.

La loro costituzione naturale al 100% le rende perfette anche per l’utilizzo in agricoltura biologica, un settore sempre più in forte sviluppo e sempre più spesso apprezzato e sperimentato anche dai giardinieri non professionisti e dai neofiti del giardinaggio. In primis è la capacità di trattenere l’acqua che rende queste piccole sfere davvero utili nei valori di giardinaggio; inoltre il loro aspetto e la colorazione fa sì che le palline di argilla espansa siano molto apprezzate anche come elementi decorativi, specialmente nei vasi delle piante d’appartamento.

Che cos’è l’argilla espansa

L’argilla espansa è argilla cotta sotto forma di palline che si espandono quando vengono immerse nell’acqua. L’acqua assorbita dalle palline di argilla, piccolo trucco, può essere poi utilizzata per innaffiare le piante.

L’argilla trattiene l’acqua e la rilascia un po’ alla volta per l’uso da parte della pianta. Le palline di argilla impediscono alle piante di seccarsi completamente ma forniscono comunque un drenaggio adeguato, il che significa meno irrigazione, condizione perfetta se vi dimenticate puntualmente di annaffiare le piante o se vi assentate da casa per brevi periodi.

Argilla per vasi

L’argilla espansa in genere si utilizza all’interno delle fioriere e o nei vasi e può essere combinata a qualsiasi tipo di terriccio. Si colloca più o meno in profondità a seconda del tipo di vaso e del tipo di pianta; nel caso di piante di piccole dimensioni sarà sufficiente distribuirla direttamente nel sottovaso.

Le palline per vasi sono molto utili per evitare i ristagni idrici, marciumi radicali e crescita incontrollata di erbacce, che tendono a crescere soprattutto nelle fioriere di grandi dimensioni.

Come utilizzare l’argilla espansa per piante

L’argilla espansa può avere diversi utilizzo, primo fra tutto quello dedicato alla coltivazione delle piante d’appartamento. Ecco come fare:

  1. Iniziate immergendo in acqua le palline per almeno un’ora. Questo consentirà loro di assorbire abbastanza acqua.
  2. Mettete un vassoio di ciottoli di argilla imbevuti sotto i vasi delle piante. L’acqua evaporerà, garantendo alle piante una buona umidità.
  3. Mescolatene un po’ nel terriccio. Questo migliorerà le proprietà drenanti del terreno, il che significa che la pianta non crescerà con le radici bagnate.
  4. Eliminate completamente il terreno. Per quanto incredibile possa sembrare, molte piante saranno perfettamente felici di crescere in un letto di ciottoli!
  5. Usatela per far crescere le piante.Ad alcune piante non piace avere le radici perennemente bagnate e queste piante sono quelle che trarranno beneficio dall’essere coltivate direttamente nelle palline d’argilla.
  6. Utilizzare l’acqua piovana per bagnare l’argilla. L’uso dell’acqua del rubinetto può incoraggiare i depositi minerali ad aggrapparsi ai ciottoli, il che potrebbe danneggiare le piante
  7. Ricordate di lavare i sassolini. Dare loro una buona pulizia circa una volta al mese ridurrà la possibilità che batteri si insinuino all’interno.
  8. Tenete d’occhio l’umidità. A seconda di quanto le piante hanno bisogno d’acqua, potrete doverle bagnare più frequentemente.

Vediamo, qui di seguito, altri 5 possibili utilizzi delle palline di argilla.

1. Paline di argilla come drenante

Uno degli impieghi più comuni della palline di argilla consiste nell’utilizzarle per creare un sottofondo drenante nei vasi. Uno strato tra i 2 e i 5 centimetri posizionato sul fondo del contenitore crea un perfetto livello drenante che protegge le radici delle piante da pericolosi ristagni d’acqua. Opzionalmente, è possibile inserire un pezzo di tessuto geotessile tra le palline di argilla e il terriccio.

2. Palline di argilla per la circolazione di aria

Se si mescola una piccola quantità di palline di argilla al terriccio si ottiene un alleggerimento del substrato di circa il 10%; migliorando così la circolazione dell’aria tra le radici, le quali cresceranno più facilmente e non correranno il rischio di risentire del calore eccessivo o di ristagni idrici.

3. Palline di argilla per regolare l’umidità

È possibile utilizzare le palline d’argilla anche come strato superiore nei contenitori, piuttosto che direttamente a terra, nella aiuole o intorno alle piante. Poste sulla superficie del substrato in un vaso, le palline sono in grado di mantenere il giusto tasso di umidità del terreno, evitando l’evaporazione repentina dell’acqua, nemica delle piante soprattutto durante la stagione più calda e ventilata.

4. Palline di argilla contro la siccità

Collocate nel sottovaso le palline trattengono l’umidità che si forma quando si annaffia il contenitore; così facendo la pianta avrà a disposizione l’acqua ogni qual volta sarà necessaria. Questo tipo di utilizzo è ideale, ad esempio, quando si parte per le vacanze e si vuol essere certi che le nostre piante non soffrano per la siccità. Inoltre alcune specie necessitano costantemente di un alto tasso di umidità è le palline sono in grado, in questo caso, di garantirla, limitando anche i lavori di manutenzione.

5. Palline di argilla per regolare lo scambio di acqua

Le palle di argilla, porosa e inerte, possono essere efficacemente abbinate alla pacciamatura in corteccia, ad esempio quella creata per le orchidee. In questo caso le palline aiutano a regolare lo scambio di acqua ed aria, indispensabile per il benessere di queste piante epifite. Prima di utilizzare le palline con questa modalità è necessario metterle in ammollo per qualche ora.

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